Nella fase creativa primordiale lo scultore veneziano Mauro Bonaventura rappresenta la sfida con la materia vetro attraverso il concetto della Gabbia, simboleggiata dalla “Sfera” di filamenti di vetro di Murano intrecciati, che protegge e al tempo stesso imprigiona l’essere umano.
Le opere
Acquari
Altra espressione del periodo “Fuga dalla gabbia” dell’artista veneziano sono le sculture in vetro definite “Acquari”, in cui i corpi risultano intrappolati tra i viticci vitrei comunicando un senso di impotenza e alienazione rispetto alla realtà in continua evoluzione che invece vorrebbe costantemente eguagliarsi.
Sculture
Nella fase del “Volo” le sculture in vetro dell’artista veneziano rappresentano l’essere umano nella sua piena espressione. Il vetro, lucido e trasparente, può essere modellato in una scintillante reticolazione di fili intrecciati che acquistano sostanza dal colore ma soprattutto dai riflessi della luce. L’uomo viene rappresentato finalmente libero dalla “Gabbia”, ritratto nell’atto di spiccare il volo o nell’espressione massima del suo essere.